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Pubblicato il 16/05/2022
Il messaggio "404 Not Found" è uno dei più visti dall'utente di Internet. Viene mostrato prima di un errore di comunicazione tra l'"host" e il server di una pagina web, ma la sua origine, circondata da leggenda e mitologia sulla possibile esistenza di una stanza nell'Organizzazione europea per la ricerca nucleare (CERN, in inglese) è stata appena negata.
Nei primi anni 2000, l'origine del nome del bug più popolare di Internet, legato a una stanza del CERN, ha iniziato a circolare. In alcuni casi è stato detto che era quello che aveva ospitato il primo server Internet, in altri, che aveva ospitato l'ufficio del creatore del World Wide Web, Tim Berners-Lee, e che spesso riusciva a trovarlo.
L'ingegnere Robert Cailliau, co-creatore con Berners-Lee, della struttura ipertestuale che ha permesso la creazione del WWW, ha smentito in dichiarazioni a Wired la leggenda che si è creata attorno all'errore.
"Quando scrivi codice per un nuovo sistema, non perdi troppo tempo a scrivere messaggi lunghi per situazioni in cui riscontri un errore", spiega. Era anche poco pratico scrivere messaggi lunghi quando si programmava con una memoria corta.
Per nominare gli errori, hanno creato una classificazione basata su intervalli numerici, a cui hanno collegato una determinata categoria. E quelli che si riferivano agli errori che l'utente poteva trovare, si trovavano nell'intervallo 400.
"Ciò che rende '404' un'assegnazione relativamente arbitraria per 'non trovato'" e le storie che circondano la sua origine, "un mito", conclude Cailliau. Il messaggio viene visualizzato quando si verifica un errore di comunicazione tra l'host e il server di una pagina Web.
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