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Radiografia del cybercriminale: chi ci attacca?

Pubblicato il 03/07/2018

Il rischio di subire un attacco informatico sta diventando ogni giorno più comune. Un terzo degli spagnoli è stato vittima di un attacco online, secondo uno studio condotto dalla società Norton. Rapporto che colloca la Spagna al terzo posto dei paesi che subiscono il maggior numero di attacchi informatici, dopo gli Stati Uniti e il Regno Unito.

Ma chi c'è dietro questi attacchi informatici? Per risolvere questo dubbio, dalla IMF Business School, hanno analizzato i profili più comuni di cyberaggressori esistenti:

Il despechado. Sono quegli utenti di Internet che hanno una conoscenza minima di come effettuare un attacco informatico o hanno accesso a programmi o applicazioni da hackerare. Si tratta soprattutto di dipendenti licenziati in condizioni ingiuste che utilizzano la propria conoscenza dell'azienda per effettuare l'attacco informatico o clienti non soddisfatti di un acquisto o di un reso che cercano "vendetta".

Gli sprovveduti. Questi sono quegli attacchi che sono stati creati al di fuori dell'azienda, ma che è qualcuno del nostro team che, accidentalmente, facilita il loro accesso: tramite e-mail o download. La mancanza di formazione sulla sicurezza informatica da parte dei lavoratori li rende un bersaglio facile.

L'hacktivist. È un nuovo movimento che sta prendendo sempre più potere su Internet. La loro motivazione principale è quella di denunciare ingiustizie o abusi. Questi hacktivisti conoscono perfettamente gli strumenti e le tecniche utilizzate dagli hacker, ma li mettono in atto per una causa politica o sociale. Ad esempio, lasciare un messaggio visibile sulla pagina principale di un ente pubblico o lanciare un attacco Denial of Service per interrompere il traffico verso un sito web.

L'hacker. Conosciuti come "hacker black hat", hanno una grande conoscenza della programmazione. Il suo obiettivo è violare la sicurezza di un computer o di una rete attraverso programmi come "ransomware" e, in questo modo, danneggiare l'utente costringendolo nella maggior parte dei casi a pagare per recuperare le sue informazioni.

Il cyber terrorista. Generalmente, questi hacker appartengono a gruppi organizzati che cercano di creare paura nella popolazione attaccando le infrastrutture tecnologiche critiche di interi paesi o società. Questi sono raramente attacchi organizzati da un singolo individuo. Dietro le loro azioni ci sono credenze religiose o politiche estremiste.

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