0
0 Cesto (vuoto)

Cerca nel Blog

Marche

Notizie

Tutti i nuovi prodotti

Il budget delle aziende dedicate alla cybersecurity aumenterà di oltre il 20% nel 2021

Pubblicato il 08/01/2021

Durante questo 2020 che sta già terminando, i piani di migliaia di aziende sono stati completamente influenzati dall'arrivo della pandemia causata da Covid-19, al punto da diventare un anno di continuo adattamento alle marce forzate per la maggior parte delle aziende. Di conseguenza, e guardando avanti al 2021, tutte le aziende, grandi o piccole che siano, hanno in mente l'obiettivo di estar più preparate, più agili e migliorare i loro processi di adattamento.


Data questa situazione decisiva, Jason Mical, cybersecurity evangelist di Devo, società di sicurezza e analisi dei dati cloud-native, condivide la sua visione sui 3 trend che segneranno il settore della cybersecurity nel corso del 2021, una delle aree di business più colpite negli ultimi mesi.

L'Internet of Things (IoT) continuerà ad aumentare la varietà di minacce, ma a un ritmo ancora più veloce a causa di Covid-19

Con l'arrivo della pandemia, la crescita nell'uso dei dispositivi connessi è cresciuta ancora di più, influenzando la sicurezza delle aziende, soprattutto a causa dell'incorporazione del telelavoro. Pertanto, la combinazione di IoT (Internet of Things) e l'incorporazione del telelavoro ha ulteriormente aumentato la possibilità che le aziende vengano attaccate.

Infatti, come si legge nel SOC Performance Report condotto da Devo a marzo 2020, il 70% dei professionisti della tecnologia e della sicurezza ha considerato la mancanza di visibilità nelle infrastrutture di sicurezza come uno dei maggiori problemi, situazione che è sicuramente aumentata con l'esplosione del lavoro da remoto.

Entro il 2021, la forza lavoro aziendale estar più dispersa geograficamente, con più dispositivi connessi – sia da auto, casa o mobile – e più organizzazioni saranno costrette a migrare i propri dati nel cloud, con un conseguente aumento del 29% del numero di professionisti della tecnologia e della sicurezza che utilizzano funzionalità cloud-native. che porterà ad un aumento del numero di minacce da prendere in considerazione.

Le aziende dovranno modificare il loro budget per garantire ai dipendenti che lavorano in telelavoro

Con l'implementazione diffusa del telelavoro, nel 2021 le aziende devono migliorare sostanzialmente la loro sicurezza, oltre al tipico IPS (Intrusion Prevention System) o ai firewall che venivano utilizzati quando la maggior parte, se non tutti, i dipendenti lavoravano dall'ufficio. Anche prima della pandemia, il 70% dei professionisti prevedeva che gli investimenti in nuove tecnologie sarebbero aumentati con l'obiettivo di migliorare la sicurezza.

Pertanto, le aziende incorporeranno computer port date e smartphone con controlli di sicurezza aziendali, oltre a richiedere ai dipendenti di connettersi alle VPN (Virtual Private Network) quando si connettono alle reti aziendali. Allo stesso modo, l'uso dell'autenticazione a più fattori crescerà in modo esponenziale.

Alla luce di questi cambiamenti, le aziende dovranno riallocare parte del loro budget a strumenti di sicurezza nativi del cloud. Non a caso, tra il 2019 e il 2020, i budget per la sicurezza sono aumentati di quasi il 20% e si stima che nel 2021 questa crescita sarà ancora maggiore.

La condivisione della threat intelligence sarà più importante che mai

Alcuni dei casi che hanno monopolizzato il maggior numero di riflettori nel mondo della sicurezza informatica in questo 2020 a causa dell'alto profilo delle violazioni della sicurezza sono stati quelli di FireEye e Solarwinds. Di fronte a questi eventi, diverse aziende hanno riconosciuto le loro debolezze in termini di sicurezza e hanno evidenziato la necessità di condividere meglio le informazioni sulle possibili minacce.

Sebbene solo un terzo delle organizzazioni abbia dato priorità all'integrazione delle informazioni sulle minacce quest'anno, nel 2021 si prevede che lo spettro delle minacce aumenterà drasticamente, aumentando il senso di comunità e apertura nel settore al fine di proteggersi meglio.

In questo modo, si prevede che il numero di professionisti della tecnologia e della sicurezza che hanno dichiarato all'inizio dell'anno che una violazione della sicurezza avrebbe portato a perdite economiche o informazioni trapelate e che era rispettivamente del 63% e del 61%, sarà significativamente ridotto a causa dell'implementazione di centri operativi di sicurezza.

COMMENTI

Nessun commento dei clienti per il momento.

Aggiungi un commento