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Apple, dall'informatica alla salute

Pubblicato il 09/02/2021

In questi anni, l'azienda mella ha firmato alcuni dei momenti chiave in termini di progresso tecnologico. Nell'ottobre 2001, ha rivoluzionato il mondo con il lancio di un dispositivo, l'iPod, in grado di memorizzare gigabyte di informazioni musicali, mentre nel 2007 ha fatto lo stesso presentando il primo modello di iPhone, il terminale mobile più venduto al mondo lo scorso 2020. Solo tre anni dopo, il Cupertino avrebbe nuovamente segnato una svolta rispetto ai suoi principali concorrenti presentando l'iPad, uno strumento rivoluzionario che oggi conta miliardi di unità vendute.

Ogni anno, c'è una grande presentazione di Apple che crea un'aspettativa senza precedenti da diversi mesi prima della sua celebrazione. Nel 2015 questo evento ha visto protagonista l'Apple Watch, un dispositivo fino ad allora unico sul mercato che combinava le funzioni di uno smartphone con quelle di un orologio tradizionale. Dal suo lancio, l'Apple Watch si è evoluto e oggi ha già dispositivi di sesta generazione.

Una delle grandi attrazioni di Apple Watch è la possibilità di utilizzare il sistema di pagamento Apple Pay. Questo strumento è particolarmente utile in quanto consente agli utenti di effettuare pagamenti senza bisogno di nient'altro che il dispositivo stesso. Allo stesso modo, consente anche di effettuare operazioni attraverso Internet ed è presente, ad esempio, come opzione negli operatori di gioco d'azzardo online.

Tuttavia, il suo valore di mercato è associato al settore sanitario. Un paio di mesi fa è balzata alla stampa internazionale la notizia che un uomo gli aveva salvato la vita dopo aver subito un infarto mentre praticava sport grazie al suo Apple Watch. Il dispositivo ha registrato una violenta cessazione dell'attività e, dopo aver emesso diversi allarmi per verificare la coscienza dell'utente, ha effettuato una chiamata di emergenza ai servizi sanitari. Questa funzione è una delle tante che l'Apple Watch può eseguire, a questo dobbiamo aggiungere la possibilità di analizzare parametri come cicli di sonno, attività fisica, frequenza cardiaca, distanza percorsa o livelli di ossigeno nel sangue.

In questo senso, va notato che l'azienda americana sta scommettendo molto sul fare un ulteriore passo avanti nel binomio tecnologia-salute. Pertanto, sta attualmente sviluppando con i ricercatori dell'Università della California uno studio per vedere come le misurazioni longitudinali dell'ossigeno nel sangue effettuate dall'Apple Watch possono aiutare nel trattamento dell'asma. Inoltre, Apple effettuerà anche diversi studi in collaborazione con le istituzioni Ted Rogers Centre for Heart Research e Peter Munk Cardiac Centre dell'University Health Network per determinare l'utilità di diversi parametri raccolti da Apple Watch nel monitoraggio e nel controllo di chi soffre di una patologia cardiaca.

A queste due indagini se ne aggiunge una terza che, per mano di diversi professori della School of Medicine dell'Università di Washington, nonché di responsabili del progetto Seattle Flu Study del Brotman Baty Institute for Precision Medicine, cercherà di cercare possibili funzionalità agli strumenti precedentemente descritti nella rilevazione di malattie come l'influenza.

Questi non sono gli unici passi che l'azienda di Cupertino sta compiendo nel suo particolare percorso verso la democratizzazione della tecnologia incentrata sul benessere. Recentemente è trapelata la notizia che Apple starebbe lavorando su uno strumento che permetterebbe di monitorare il livello di glicemia attraverso un sensore ottico. Questa funzionalità, che sarebbe inclusa prevedibilmente nell'Apple Watch 7, sarebbe una rivoluzione in campo medico, poiché consentirebbe a tutte le persone affette da diabete la possibilità di controllare il proprio livello di zucchero nel sangue senza la necessità di utilizzare metodi invasivi come quelli utilizzati finora.

Al momento, tutto è sulla carta, ma considerando che anche Samsung e Google starebbero lavorando su questa stessa linea, non sarebbe sorprendente se Apple ci sorprendesse in breve tempo con un traguardo come questo. Il tempo lo dirà.



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