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Questi sono i marchi mobili più socialmente e ambientalmente responsabili

Pubblicato il 17/02/2021

Quando scelgono un cellulare, i consumatori tendono a guardare, tra le altre cose, alle prestazioni del dispositivo, al design, alla fotocamera o al prezzo, ma sono anche sempre più preoccupati per il suo impatto ambientale e la responsabilità sociale del marchio.

Nonostante ciò, a volte è difficile ottenere queste informazioni in modo chiaro e affidabile. Per questo motivo e per offrire un poco luce in più a questo proposito, da Back Market, leader europeo nel mercato dei dispositivi e dispositivi elettronici ricondizionati, hanno analizzato i marchi di telefoni cellulari più responsabili sul mercato e, anche, quelli che non sono così responsabili.

Secondo la guida all'elettronica più verde pubblicata da Greenpeace nel 2017, tra le prime posizioni dei più responsabili ci sono Fairphone e Apple.

Fairphone si posiziona come la prima scelta per il consumatore responsabile, essendo l'unico marchio che è pienamente impegnato in tutti gli aspetti che un telefono responsabile richiede. Inoltre, stabilisce un precedente nella produzione di un telefono etico, facile da riparare e utilizzando materiali provenienti da canali del commercio equo e solidale quando possibile, qualcosa con cui il marchio è molto trasparente.

Apple, da parte sua, ha attuato negli ultimi anni alcune misure che la rendono anche una scelta responsabile. L'azienda di Cupertino parla apertamente delle sue misure ambientali e i rapporti sulla sostenibilità di Apple sono di solito abbastanza completi, indicando tutto, dai materiali utilizzati negli ultimi iPhone (e la percentuale di materiali riciclati) alle emissioni di CO2, al consumo di acqua, alle terre rare e molto altro. Queste misure includono il consumo di energia che proviene sempre più da fonti energetiche rinnovabili e il rispetto della direttiva RoHS, che mira a limitare la presenza di sostanze tossiche nelle apparecchiature elettroniche. Ma non è tutto, oggi, quasi il 100% delle fonderie in Apple sono certificate come conflict-free.

Anche se è, soprattutto, nel campo dei diritti dei lavoratori dove l'impegno del marchio di mele fatica a distinguersi. Principalmente perché l'azienda continua a porre la maggior parte della sua responsabilità sui suoi subappaltatori e fornitori.

Blackberry e Nokia sono anche in cima alla lista quando si tratta di rispetto per l'ambiente e i diritti umani, secondo una classifica dei produttori di telefoni di The Ethical Compagny Organisation. Il primo ha un punteggio elevato in questa classifica, che colloca l'azienda canadese appena sotto Fairphone.

Ma tra i leader del mercato della telefonia mobile, ci sono anche alcuni che hanno ancora qualche difficoltà nell'attuare iniziative sostenibili nel loro processo di produzione. Questo è il caso di marchi famosi come Samsung o Huawei.

Se è vero che Samsung non si distingue per il suo impegno ambientale e sociale, l'azienda coreana sta già lavorando per migliorare in questo aspetto e, senza andare oltre, si è posta l'obiettivo di ridurre i gas serra durante tutto il ciclo di vita dei suoi cellulari, anche se non ha ancora dettagliato come lo farà. L'azienda sta anche cercando di ridurre le sostanze pericolose presenti nei suoi telefoni.

Tuttavia, ci sono anche alcuni punti positivi. Il marchio impiega mezzi per identificare la provenienza delle sue materie prime e la maggior parte dei suoi fornitori sono certificati come conflict-free. L'azienda sembra anche essere preoccupata per le condizioni di lavoro nelle sue miniere che producono materie prime, in particolare il cobalto, che viene estratto principalmente nella Repubblica Democratica del Congo. Tuttavia, come nella sezione precedente, queste misure non sono affatto concrete.

Pertanto, si può affermare che Samsung si limita al rispetto delle regole. Inoltre, l'azienda manca di trasparenza per quanto riguarda le misure adottate e previste per il futuro.

Nel caso di Huawei, sebbene l'azienda cinese abbia fissato obiettivi per ridurre le sue emissioni di gas serra, nel complesso, le sue iniziative rimangono poco ambiziose a lungo termine. L'azienda è ai suoi primi passi verso l'adozione di un approccio più rispettoso dell'ambiente. Ad esempio, il divieto di introdurre sostanze inquinanti nei loro prodotti è relativamente recente.

Per quanto riguarda i suoi fornitori, l'azienda rispetta le regole del Dodd-Frank Act statunitense, ma senza preoccuparsi abbastanza delle conseguenze del boicottaggio sul reddito della popolazione nelle aree controllate da gruppi armati.

L'azienda è generalmente silenziosa in molte aree e non sembra impegnarsi pienamente in un approccio ecologico e responsabile, quindi non è certamente l'opzione più verde sul mercato.

Sebbene nel caso di questi marchi siano un passo indietro in termini di impegno ambientale, ci sono alternative per i loro utenti per contribuire a ridurre l'impatto ambientale dei loro telefoni, optando per i modelli ricondizionati disponibili sul mercato e contribuendo, quindi, a prolungarne la vita utile. Questi dispositivi sono stati ricondizionati e revisionati da professionisti certificati per garantire il loro perfetto funzionamento e hanno 30 giorni di prova e 2 anni di garanzia, proprio come i prodotti nuovi.

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