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Pubblicato il 03/01/2025
Il Museo del Videogioco di Madrid, situato in Plaza de Callao, ha ricevuto durante il suo primo mese di apertura un totale di 12.000 visitatori desiderosi di conoscere il suo presente, passato e futuro, nonché il suo buon uso o la nostalgia.
In dichiarazioni a Europa Press, il CEO di OXO Museo del Videogioco, Javier Ramos, ha sottolineato che sono "molto contenti" della "grande accoglienza" che hanno ricevuto da quando hanno aperto lo scorso dicembre e ha evidenziato che "rimane ancora molto lavoro da fare".
"Vogliamo enfatizzare l'agenda culturale del museo. Questo è un percorso attraverso il passato, presente e futuro del videogioco e qui si trova molta nostalgia, amore, rispetto e il buon uso di questo strumento", ha spiegato.
Ramos ha difeso che il museo cerca "il prisma del passato affinché si possa comprendere cosa sia il presente e il futuro dei videogiochi". "È un museo in cui parliamo di questa divulgazione del settore e della parte culturale dell'industria", ha sottolineato.
Questo spazio museale dispone di una collezione permanente in cui è possibile godere dei primi videogiochi, come PONG, fino alla realtà virtuale di oggi. Include inoltre macchine originali e schede esplicative su traguardi e figure chiave dell'industria, come Ralph Baer e Sir Clive Sinclair.
Inoltre, ospita una mostra temporanea, attualmente intitolata Per noi, giocatori, dedicata al 30° anniversario di PlayStation. Inoltre, è uno spazio dove si tengono conferenze e presentazioni, workshop educativi ed eventi speciali.
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