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Pubblicato il 11/06/2018
Sebbene tradizionalmente il 1 ° luglio fosse la data che segnava l'inizio dei saldi, sempre più aziende hanno anticipato le date e hanno già iniziato a offrire sconti ai propri clienti. Una delle pratiche più irregolari che si verificano in questo momento è quella dei falsi sconti, poiché ci sono negozi che aumentano i prezzi settimane prima dei saldi per lasciarli allo stesso livello una volta applicato lo sconto, qualcosa che ha rilevato l'88% degli utenti durante l'ultima campagna di vendita, sulla base di dati FACUA. Infatti, secondo uno studio del comparatore Idealo, i prezzi aumentano in media del 4% nelle settimane precedenti i saldi.
Il rapporto rivela che la categoria di prodotti che più gonfia i prezzi prima delle vendite sono gli smartphone. I dati mostrano infatti che durante il mese di giugno il prezzo medio degli smartphone aumenta fino al 17%, per ripiegare su cifre simili a quelle precedenti nel mese di luglio. Un'altra categoria merceologica che vede gonfiare il suo prezzo a giugno è quella degli zaini, con aumenti fino al 15%. Questo aumento può essere dovuto, soprattutto, ad un anticipo degli sconti che appariranno nella campagna back to school. Inoltre, anche altri articoli come videogiochi (7%), scarpe da corsa (5%) e tablet (4%), aumentano i loro prezzi a giugno.
"Ci sono aziende che gonfiano i prezzi nelle settimane precedenti i saldi per offrire sconti fittizi in questo momento", afferma Adrián Amorín, Country Manager di Idealo, che aggiunge: "Questa è una pratica che potrebbe anche essere etichettata come frode, poiché cerca di ingannare il consumatore offrendo sconti che in realtà non esistono. Ecco perché è importante tenere traccia del prezzo dei prodotti che vogliamo acquistare nelle vendite per verificare che lo sconto che annunciano sia reale. "
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