Pubblicato il 17/07/2018
I consumatori spagnoli sono al quinto posto nella classifica degli acquirenti online rispetto alla media europea, australiana e americana. Da parte sua, il mobile continua a guadagnare importanza tra gli europei che hanno smartphone, con il 61% che lo utilizza per questioni bancarie, rispetto al 48% registrato nel 2017.
Questi sono due dei principali risultati della sesta edizione dell'International Mobile Banking Survey – Come preferisci pagare? – realizzato da ING. Indaga il comportamento e gli atteggiamenti di quasi 15.000 persone in 13 paesi in Europa, nonché negli Stati Uniti e in Australia.
Acquirenti abituali
Il 67% degli utenti che effettuano i loro acquisti nel territorio spagnolo effettuano una transazione online di questo tipo almeno una volta al mese. Ciò contrasta con il 51% dei consumatori in Belgio, il 55% in Romania e Australia e il 57% in Francia. Inoltre, il 9% degli spagnoli ha acquistato prodotti e servizi attraverso i canali digitali più di una volta alla settimana negli ultimi 12 mesi.
Una vasta gamma di metodi di pagamento
In relazione ai metodi di pagamento, ci sono differenze in base al canale di acquisto. Quando si tratta di acquistare articoli nei negozi fisici, il 91% dei pagamenti in Spagna viene effettuato in contanti o con carta di credito o di debito, in linea con la media europea del 92%. Quando si tratta di spesa online, le opzioni di pagamento disponibili sono molto più varie. In questo modo, i consumatori possono progettare la propria esperienza utente e avere un maggiore controllo sulle loro spese.
Mentre la popolarità dei diversi metodi di pagamento varia da paese a paese a causa della disponibilità e della familiarità, le tecnologie di pagamento alternative stanno iniziando a decollare. Tra tutti, il più accettato è PayPal, con cui l'87% degli intervistati si sente a proprio agio. Gli spagnoli sono uno dei cittadini che utilizzano maggiormente questo metodo di pagamento. Infatti, il 39% degli utenti nel nostro Paese che hanno effettuato acquisti online lo ha utilizzato nell'ultimo mese, rispetto al 32% della media europea.
Tuttavia, la ricerca produce anche altre conclusioni; Tra questi, che le grandi aziende che scommettono sull'offerta dei propri metodi di pagamento hanno ancora molta strada da fare. In tutta Europa, i consumatori affermano che non utilizzerebbero mai piattaforme AMAZON (25%), Google (31%), Apple (32%) o Facebook (52%) per effettuare pagamenti, sia fisicamente che online.
Massimo controllo delle transazioni
Quando si tratta di decisioni monetarie, gli intervistati apprezzano le iniziative che offrono promemoria e suggerimenti senza limitare il processo decisionale come utili, ed è qui che le nuove tecnologie possono davvero portare valore ai consumatori. Il rapporto rivela che quattro su cinque (80%) in Europa concordano sul fatto che sarebbe utile vedere il saldo del proprio conto bancario dopo aver effettuato un pagamento e il 76% trova molto utile ricevere notifiche di ogni pagamento superiore a un certo importo.
Al contrario, le notifiche settimanali di spesa e i promemoria degli obiettivi finanziari a lungo termine sono stati generalmente considerati meno utili per i consumatori. Questa visione potrebbe essere spiegata dal fatto che, come ha suggerito la scienza comportamentale, le persone tendono a dare priorità agli impatti a breve termine rispetto ai risultati a lungo termine.
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