Pubblicato il 11/09/2018
L'Internet of Things (IoT) suona ancora a molti come una moda tecnologica e implementabile solo su larga scala. Tuttavia, sempre più utenti in Europa stanno adottando questo tipo di tecnologia nella loro vita quotidiana, secondo un recente studio di Linksys, attraverso l'uso di app scaricate sui loro smartphone e altri sistemi dotati di intelligenza come luci o termostati. Questi dispositivi sono solo l'inizio di una "rivoluzione delle cose connesse" nelle case che avranno infinite possibilità, dai frigoriferi intelligenti alle apparecchiature di apprendimento automatico.
Tutti questi progressi tecnologici dell'IoT renderanno la routine domestica, ancora difficile da riprendere all'inizio di settembre, molto più semplice ed efficiente, grazie a opzioni intelligenti come la possibilità di programmare le attività da remoto, accendere le cose in casa solo con la voce, regolare il consumo energetico e la spesa economica di alcuni elettrodomestici o, Perché no, bloccare l'uso di alcuni dispositivi come le console video in modo che i più piccoli inizino a concentrarsi sui compiti scolastici.
"Il numero di dispositivi intelligenti nelle case europee sta aumentando rapidamente, il che a sua volta evidenzia una maggiore necessità per i consumatori di aggiornare le loro reti di connessione per un Wi-Fi più veloce e una copertura più ampia per supportare questo ritmo di utilizzo", ha affermato Andrea Bruno, direttore delle vendite di Linksys in Europa. "Gli utenti potrebbero non rendersi conto che anche se stanno solo guardando Netflix su una Smart TV, questo influisce sul Wi-Fi in generale e su coloro che vogliono usarlo contemporaneamente a casa".
'Smart TV', il dispositivo connesso preferito per la casa
Secondo Linksys, la maggior parte dei consumatori intervistati in Europa (66%) ha dichiarato di avere attualmente una smart TV nelle proprie case e il 18,4% ha già diverse Smart TV. Avere il segnale principale della televisione via Internet sta guadagnando seguaci, con quasi il 29% di penetrazione nella regione. Come spettatori, gli utenti europei utilizzano le loro Smart TV per connettersi a piattaforme di streaming, come Netflix, HBO, Amazon Prime Video o Movistar+ (41,6%), scaricare serie e film (31,4%) e seguire trasmissioni sportive in diretta (17,9%).
Crescente interesse per l'assistenza vocale
Oltre alle smart TV, gli utenti in Europa stanno iniziando a interessarsi ad altri dispositivi IoT e, senza dubbio, uno di quelli che sta generando la maggiore aspettativa è l'assistente vocale, come Amazon Echo, Amazon Alexa e Google Home, che hanno una presenza domestica del 22% al momento. Questi sono seguiti da vicino dai sistemi di illuminazione intelligenti, come la soluzione Philips Hue o le lampadine Tradfri di Ikea, la cui adozione è del 18% nelle famiglie intervistate; e termostati come Nest o Netatmo, con il 17,9% degli utenti. In questa classifica compaiono anche telecamere di sicurezza connesse (17,5%), interruttori o prese intelligenti nello stile di Wemo e Fibaro (15,1%) e campanelli come Ring (12,3%).
Cosa riserva il futuro dell'IoT nell'ambiente domestico?
Siamo già immersi nell'era digitale, ma cosa ci sarà dopo? Lo studio Linksys approfondisce anche questo problema, con il 35% degli utenti interessati ad adottare dispositivi IoT nelle loro case. I sistemi di illuminazione intelligenti sono i più richiesti (43,6%), inoltre il 28,4% degli intervistati prevede di acquistare questo tipo di luci nei prossimi due anni. Buone prospettive anche per gli assistenti vocali, come Amazon Echo e Google Home, il cui interesse è in aumento tra i consumatori: almeno il 16% sta pensando di acquistarne uno entro un anno.
"Mentre ora parliamo di luci intelligenti e assistenti vocali, in un paio d'anni avremo dispositivi connessi molto più intelligenti in casa, alimentati da tecnologie di intelligenza artificiale e apprendimento automatico. Ad esempio, soluzioni come Phyn, un sistema di gestione dell'acqua che impara mentre viene utilizzato e protegge la casa da possibili perdite, o la gamma di cucine intelligenti di Whirlpools che preriscaldano automaticamente il forno e cuocono in base a ciò che una ricetta detta. Queste innovazioni accelereranno il numero di dispositivi IoT in casa e anche la necessità di Wi-Fi alla giusta velocità. Chi vuole una casa intelligente deve anche agire in modo intelligente e preparare la propria rete di connessione domestica per il futuro", conclude Andrea Bruno.
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