Pubblicato il 04/11/2019
L'evoluzione della cultura aziendale, una maggiore rilevanza del dipartimento finanziario nelle decisioni aziendali e la gestione integrata delle informazioni provenienti dalle diverse aree dell'azienda sono stati evidenziati come tre aspetti fondamentali del processo di trasformazione digitale delle PMI dai dirigenti che hanno partecipato al Barometro"Digital finance: la digitalizzazione dei dipartimenti finanziari", promosso da Datisa.
La sfida per le PMI di fronte all'incertezza del mercato La trasformazione digitale è una priorità per i manager per migliorare la flessibilità e l'adattabilità dell'azienda in un contesto commerciale caratterizzato dall'incertezza. "È un processo complesso per il quale le PMI hanno tempo e fondi limitati.
Puntare sulla digitalizzazione in un contesto come quello attuale è una decisione difficile che genera preoccupazione per il ritorno dell'investimento, ma è fondamentale per lo sviluppo dell'organizzazione", ha spiegato Rodrigo Giménez-Rico, CEO di Oportunista. La mancanza di conoscenze e la paura di fallire mettono a rischio la competitività dell'azienda, ha affermato María Jesús Martín, consulente fiscale e contabile di Matritense. "Le PMI si trovano di fronte a un dualismo. Da un lato, sono consapevoli della necessità di passare al digitale, ma dall'altro hanno risorse limitate per intraprendere la trasformazione desiderata.
Spesso hanno una reale volontà di adattarsi, ma non sempre hanno le conoscenze giuste per affrontare il processo con successo". "Esiste anche un problema di comunicazione strutturale tra l'amministrazione, i fornitori di soluzioni gestionali e le aziende stesse", ha aggiunto Rosa María Panadero, amministratore delegato di RP Connection.
"Molte aziende incontrano attriti nei loro processi di trasformazione perché non sanno come portarli avanti correttamente". Bernardo Duce, socio fondatore di Gildenford, ritiene che la mancanza di coordinamento tra l'azienda e ilpartner tecnologico possa essere un ostacolo al processo di digitalizzazione. "Uno degli errori più comuni nei processi di trasformazione digitale è la standardizzazione delle soluzioni e degli strumenti proposti.
I fornitori devono comprendere la natura e gli obiettivi di ogni azienda per delineare una strategia di digitalizzazione coerente e sostenibile". Trovare soluzioni che si adattino alle peculiarità di ogni azienda è uno dei fattori di successo della trasformazione. "Lo scenario attuale ha fatto emergere nuove esigenze che implicano la trasformazione del DNA dell'organizzazione.
È molto facile per i fornitori di tecnologia valorizzare il fattore umano per offrire soluzioni e servizi personalizzati", ha affermato Paolo Piva, Amministratore Delegato di Hop 180. Eduardo Ocampo, Amministratore Delegato di Euromex Logistic, ha aggiunto che "l'adattamento è diverso per ogni organizzazione e, pertanto, la tecnologia deve adattarsi alle esigenze, agli obiettivi e alle strategie di ogni azienda". Per Juan Domingo Pin, Operations di Grupo Aba, l'evoluzione della cultura aziendale è la base per la vera trasformazione digitale delle PMI. "Molte aziende continuano a operare con strutture, linee guida e metodologie tradizionali che rendono difficile l'adattamento alla realtà digitale.
È necessario un cambiamento di mentalità che, supportato dalla formazione e dall'addestramento dei team, aiuterà le organizzazioni a continuare a crescere".Il valore della digitalizzazione del reparto finanziario Oltre all'adozione di nuove soluzioni tecnologiche, i manager ritengono necessario posizionare il reparto finanziario come area chiave nel processo decisionale aziendale. "Il dipartimento finanziario è uno dei più rilevanti, o addirittura il più rilevante, nel processo di trasformazione digitale grazie alla sua visione dell'organizzazione e alla gestione dei dati chiave dell'azienda, come quelli economici, in coordinamento con il resto delle aree aziendali.
Ci sono molte soluzioni tecnologiche che aiutano la digitalizzazione, ma i pilastri della vera evoluzione sono i team, le informazioni chiave nella visione a medio e lungo termine del business, la trasformazione culturale e la collaborazione tra i diversi agenti coinvolti nell'attività dell'azienda", ha affermato Javier García, Amministratore Delegato di Watch&Act. Rosa Moreno, Direttore Finanziario di G3 Sales Europe, ha sottolineato il ruolo dei team nella digitalizzazione del dipartimento finanziario. "La cosa più importante è investire nelle risorse umane e nella gestione dei talenti per ottenere il successo della trasformazione.
È necessario sensibilizzare il resto dell'organizzazione sull'importanza del fattore finanziario per lo sviluppo dell'azienda e costruire un lavoro comune che permetta di continuare a crescere in un ambiente di collaborazione e di informazioni integrate". Secondo Mariano Paredes, direttore generale di APM, l'attuale salute finanziaria delle aziende dipende dalla gestione digitalizzata. "Il problema di molte aziende è che ritengono che le uniche funzioni del dipartimento finanziario siano le attività amministrative e il controllo della contabilità.
Una delle chiavi della trasformazione è ottenere informazioni precise sui dati numerici dell'azienda, centralizzarli attraverso la gestione finanziaria e poter avere una visione globale del business per migliorare il processo decisionale". I manager delle PMI concordano sul fatto che, insieme alla tecnologia, le informazioni condivise sono una vera e propria leva per la competitività. poco "L'inefficienza dei processi di molte aziende risiede nel fatto che i reparti lavorano con informazioni non strutturate o con informazioni non realistiche. Per raggiungere la produttività e la flessibilità richieste dall'ambiente attuale è necessario disporre di dati connessi, condivisi e affidabili", ha dichiarato Pedro Ríos, Partner di BDO.
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