Pubblicato il 28/04/2022
L'arrivo degli smartphone ha cambiato radicalmente il nostro modo di comunicare, ma ha anche avuto un rapido impatto su molti altri settori. Con la diffusione del formato app e la digitalizzazione della società, il telefono è diventato uno strumento fondamentale della nostra vita e una finestra personale sul mondo dei consumi. La comunicazione, il tempo libero, l'intrattenimento e persino la gestione delle nostre finanze si sono spostati nell'ambiente degli smartphone e i marchi lo utilizzano come collegamento diretto per una connessione più personale ed efficace con i loro utenti. Tuttavia, a causa del modo in cui ogni generazione ha imparato a utilizzare le tecnologie digitali, esistono differenze significative nell'utilizzo a seconda dell'età degli utenti e delle loro competenze digitali.
Smartme Analytics, la società di dati e tecnologie osservazionali, ha presentato oggi il suo secondo rapporto Digital Consumer by Generation, uno studio che analizza il comportamento degli utenti sui loro smartphone per generazione, analizzando la quota di utenti, il tempo di utilizzo e le visite giornaliere, tra le altre variabili, negli ultimi sei mesi in più di 310 milioni di impronte digitali.
La relazione è stata condivisa a Madrid e trasmessa online a più di 500 persone con Matías Prats Chacón come presentatore e coordinatore della tavola rotonda.
Lola Chicón, CEO e fondatrice di Smartme Analytics, Mariana Banazol, Direttore Marketing di TooGoodToGo, Ignacio Hernández Co-CEO della crescita e della tecnologia di Smartme e Florent Bannwarth, Direttore delle operazioni di BlaBlaCar hanno condiviso i loro punti di vista sul cambiamento delle abitudini dei nuovi consumatori, su come identificarli e su come connettersi in modo più pertinente con questo pubblico.Sempre più consapevoli del nostro smartphoneSecondo questo rapporto, gli spagnoli utilizzano il loro smartphone in media per 3 ore e 40 minuti. La Generazione Z (tra i 18 e i 24 anni) è quella che dedica più tempo a questa attività, con una media giornaliera di 4 ore e 15 minuti. Tuttavia, il tempo di utilizzo tra gli over 25 sta crescendo del 10,5%, riducendo il divario digitale tra le generazioni. Questo tempo viene speso principalmente sui social network e sulle app di comunicazione, ma anche per lo streaming, i giochi, lo shopping online e le operazioni bancarie, tra gli altri.
L'uso dei social network spicca soprattutto tra la Generazione Z, che vi dedica quasi due ore al giorno, anche se in generale le app di social networking continuano a svolgere un ruolo di primo piano, con un aumento significativo del tempo trascorso a tutte le età. In media, si trascorre 1 ora e 18 minuti sui social network, l'8,9% in più rispetto al periodo precedente.
In termini di preferenze, in questo settore si iniziano a vedere differenze significative per generazione, con Instagram preferito dagli utenti di età compresa tra i 18 e i 34 anni e Facebook da quelli di età superiore ai 35. Il settore delle app di comunicazione è quello con la quota più alta di utenti e il secondo per tempo trascorso sulle app. Allo stesso tempo, è il più omogeneo in termini di tendenze di consumo: Whatsapp, con una penetrazione del 96%, è l'opzione preferita da tutti i segmenti di età, seguita da Gmail e dalle app per effettuare chiamate.
Google Infine, per quanto riguarda le app finanziarie, si registra un notevole aumento dell'utilizzo di Pay, cresciuto di oltre 3 punti percentuali negli ultimi sei mesi per tutte le fasce d'età, a conferma di quella che sembra già una realtà: usiamo il cellulare per tutto.
Preoccupati per la sostenibilitàLo studio rivela che l'85% dei consumatori ha effettuato un acquisto online nell'ultimo anno, evidenziando che, tra le principali app di Ecommerce, si iniziano a vedere app per lo shopping di seconda mano. Le app "peer to peer" che promuovono l'economia circolare sono sempre più presenti nella vita quotidiana degli utenti e in tutti i settori, soprattutto per la Generazione Z.
Nel settore della moda, vediamo come Vinted si posizioni al secondo posto tra le app per lo shopping di moda più popolari in tutte le fasce d'età, davanti ad alcuni dei marchi più noti nel nostro Paese come Zalando o Zara. Anche Wallapop è in seconda posizione per gli Z e in terza per tutti gli over 25, mentre Milanuncios inizia a fare tendenza tra i più giovani, raggiungendo la quarta posizione. Nel settore dei viaggi spicca BlaBlaCar, l'applicazione pensata per la condivisione di auto private, che riduce l'impronta di carbonio del trasporto privato e consente di risparmiare sui costi. Questa applicazione è in seconda posizione per i giovani (tra i 18 e i 34 anni) e in quinta per gli adulti (dai 35 anni in su).
Nel settore dei ristoranti, anche Too Good To Go, un'altra applicazione che promuove il consumo responsabile e il non spreco di cibo, è tra le preferite. Per quanto riguarda quest'ultima, pur essendo nella top 5 per tutte le età, spicca al secondo posto per gli over 45, in quanto generalmente sono loro a prendere le decisioni in casa.
Generazioni diverse, interessi e abitudini di consumo diversiLa generazione Z si presenta come un profilo digitale e sociale, utenti che comprendono e sfruttano i vantaggi dell'ambiente digitale e utilizzano gli smartphone principalmente per l'intrattenimento. Oltre ai social network e alle applicazioni di comunicazione, trascorrono il loro tempo su piattaforme di streaming e ascoltando musica, a testimonianza di un intrattenimento sempre più digitale.
I giovani Millennials (24-34 anni), invece, sono definiti come una generazione ponte, che condivide con la generazione più giovane la conoscenza dell'ambiente digitale, ma che inizia ad avere un maggiore potere d'acquisto.
Le generazioni di età superiore ai 35 anni hanno vissuto una maggiore trasformazione digitale dopo la pandemia e sono caratterizzate da un maggiore potere d'acquisto e dalla loro posizione di decisori e responsabili degli acquisti. AMAZON I vecchi Millennials si distinguono per l'uso dell'e-commerce, al quale dedicano in media 6 minuti al giorno, essendo il loro preferito. Candy La Generazione X, che comprende la popolazione digitale di età superiore ai 45 anni, si distingue per l'uso dei giochi per cellulare, essendo la generazione che vi dedica più tempo e l'unica che mantiene Crush come preferito. Il resto delle generazioni gioca ad altri tipi di giochi che permettono di condividere l'esperienza con gli amici o di incontrare nuovi giocatori, come Parcheesi o Clash Royale.
Il rapporto Digital Consumer By Generation è un'analisi del comportamento dei consumatori digitali basata sul monitoraggio dell'utilizzo degli smartphone in tempo reale grazie alla tecnologia Zero Party Data. I dati sono stati raccolti da un campione rappresentativo di oltre 10.000 utenti di età compresa tra i 18 e i 65 anni negli ultimi 6 mesi per registrare in modo oggettivo quali servizi digitali hanno utilizzato, in quali momenti e per quanto tempo, al fine di avere una conoscenza oggettiva e aggiornata delle abitudini digitali. Infine, per l'analisi dei dati sono state definite quattro fasce d'età: Generazione Z (18-24 anni), Giovani Millennials (25-34 anni), Old Millennials (35-44 anni) e Generazione X (45-55 anni); e i dieci settori più rappresentativi: "Social Network", "Comunicazione personale", "Giochi", "Moda", "Delivery & Restaurants", "Ecommerce", "Piattaforme di streaming", "Viaggi", "Banche" e "Musica". Le impronte digitali raccolte ci hanno permesso di approfondire altri comportamenti, come il consumo combinato di media o le abitudini digitali in patria e all'estero.
COMMENTI
Nessun commento dei clienti per il momento.