Pubblicato il 02/03/2024
Gli europei sono più disposti che mai a considerare l'acquisto di uno smartphone ricondizionato, come dimostra la sesta edizione del Barometro di Recommerce, presentato da questa azienda e Vodafone al Mobile World Congress di Barcellona.
Nel 2023, il mercato globale degli smartphone di seconda mano si è espanso a 309 milioni di unità e si prevede che raggiungerà oltre 431 milioni di unità entro il 2027.
Più del 43% degli europei possiede già uno smartphone di seconda mano, rispetto al 42% dell'anno scorso, dimostrando che rimane un punto chiave per i clienti della telefonia mobile. Nonostante le pressioni inflazionistiche sui consumatori, lo studio suggerisce che il 35% degli europei intende rinnovare il proprio smartphone attuale il prossimo anno, con 27 milioni di dispositivi venduti. In totale, più del 52% degli europei confessa di essere disposto ad acquistarne uno ricondizionato in futuro.
Lo studio, condotto da Kantar, ha analizzato l'opinione dei consumatori dell'UE in dodici dei principali paesi europei, inclusi per la prima volta Irlanda e Portogallo.
La domanda di dispositivi ricondizionati da professionisti è inoltre in crescita. Più del 60% dei consumatori intervistati in mercati come la Romania e la Spagna afferma di avere intenzione di acquistare un dispositivo ricondizionato. Nei mercati consolidati come la Francia, gli smartphone ricondizionati rappresentano già fino al 15% della quota totale del mercato al dettaglio, e più del 35% delle persone ha già acquistato un dispositivo ricondizionato.
Nick Dutch, capo globale dei Servizi di Ciclo di Vita dei Dispositivi di Vodafone, ha dichiarato che "i clienti stanno ora considerando i dispositivi ricondizionati più che mai per poter ottenere un telefono di grande valore, il che è meglio per il pianeta rispetto all'acquisto di uno nuovo. Acquistare un telefono ricondizionato da Vodafone aiuta i clienti a ottenere il telefono che desiderano per meno denaro e con maggiore tranquillità d'animo".
MOTIVI AMBIENTALI
Dato che alcuni nuovi modelli di smartphone premium costano più di 1.000 euro al dettaglio, i consumatori europei hanno continuato a citare l'accessibilità (67%) come la loro principale ragione per scegliere un dispositivo ricondizionato al dettaglio. Questa tendenza era più prevalente in Portogallo, Francia e Romania (oltre il 70%).
Le ragioni ambientali erano il secondo motivo più importante per l'acquisto di smartphone ricondizionati (39%), suggerendo che i consumatori apprezzano i benefici dei dispositivi ricondizionati rispetto all'acquisto di nuovi. Acquistare un ricondizionato risparmia circa 50 kg di CO2e - il 20% o meno rispetto a uno di nuova fabbricazione - e evita la necessità di estrarre 164 kg di materie prime.
Altre ragioni includono la garanzia (27%), suggerendo una crescente fiducia nell'acquisto di dispositivi ricondizionati tramite marchi di fiducia, l'acquisto di modelli di fascia alta (31%) e la garanzia del servizio post-vendita (18%).
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